|
|
Descrizione:
La sua scoperta, avvenuta nell'ottobre del 1909, si deve al Samarelli, mentre scavi successivi furono condotti dal Gervasio.
Il dolmen di Albarosa conserva ancora parte del tumulo che lo ricopriva. In passato, infatti, nell'altipiano di Albarosa, a meno di 20 metri dall'orlo di una lama, era visibile un imponente cumulo di pietre, denominato comunemente "specchione di Albarosa", al cui interno fu rinvenuto il dolmen. La pianta primitiva del tumulo, che in origine era ellittica, era stata deformata dalla costruzione di trulli.
Del dolmen, che ha una lunghezza complessiva di m 7, restano le lastre litiche che costituiscono le pareti laterali; l'altezza media è m 1,80, manca della copertura ed ha l'ingresso ad Oriente.
|
|