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Descrizione:
Muratori al lavoro durante la costruzione della casa del fascio nell'anno 1939 in piazza Vittorio Emanuele II, nei pressi del calvario.
La costruzione prevedeva anche una sala cinematografica sotterranea. La caduta del regime segnò, chiaramente, anche il blocco di questi lavori, quindi si procedette a riempire di terra le fondamenta della costruzione.
Subito dopo il Vice Commissario Gustavo Prezzolini contratta ed ottiene dall'orfanotrofio Bombini la cessione del suolo dell'asilo pubblico "Regina Margherita" per costruire la sede del nuovo palazzo di città, in cambio il Comune si impegnava a pagare le rette per le ragazzine ospitate dall'orfanotrofio, le quali così non doveva più prestarsi per accompagnare i cortei funebri dei personaggi facoltosi di Bisceglie.
Anche il progetto di costruzione del nuovo Palazzo di città fu bloccato.
Foto gentilmente inviata dal sig. Di Molfetta
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