A proposito di Villa San Giuseppe
Ins: 21/10/2009 - 03:23
Di recente l’attività riabilitativa che la Casa della Divina Provvidenza esercitava presso Villa San Giuseppe è stata trasferita presso la sede centrale della Casa.
Certamente ragioni di tipo organizzativo e logistico hanno suggerito questo trasferimento di cui prendiamo opportunamente atto.
Quello che invece adesso appare importante è la salvaguardia della stessa Villa. Si tratta di una costruzione di stile Liberty che ebbe anche l’onore di figurare in una serie di cartoline dei primi anni del secolo XX. È una bella costruzione che meritò l’attenzione dei nostri concittadini del tempo ed è arrivata fino a noi grazie alla cura e, dobbiamo proprio dirlo, civiltà di quanti ci hanno preceduto in questa città. Adesso immagino che la Villa potrebbe essere venduta.
Noi ci auguriamo che gli acquirenti siano persone dotate di amore per la propria città, senso civile e buon senso. La costruzione, immagino, non sia vincolata dall’apposito organismo per la salvaguardia dei beni architettonici di valore storico ed estetico; ma questa potrebbe non essere una novità nel nostro travagliato tempo e luogo. Tante le possibili ragioni.
Vogliamo sperare che gli ipotetici acquirenti non abbiano come scopo demolizioni con ricostruzioni, lottizzazioni di terreno o altre cose del genere. Sarebbe, a mio parere, una azione non encomiabile nei confronti della città.
Ci auguriamo che la Villa, qualora venga venduta, vada in mano di persone che civilmente la conservino, possibilmente la riportino alla bellezza originaria con tutto il parco circostante. Sono convinto che azioni diverse non sarebbero gradite ai cittadini di oggi e specie di domani.
TOMMASO FONTANA
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