IL “Palazzo” Fiori,

un esempio di architettura napoletana a Bisceglie.

Il convegno è l’occasione per presentare il testo universitario, diretto dal prof. Fagiolo e pubblicato in gennaio 2010, dal titolo: “il Sistema delle residenze nobiliari nell’Italia meridionale”.
Il prof. Fagiolo, già consulente presso il Ministero dei Beni Culturali, è un docente illustre nell’ambito dell’architettura barocca, ha, infatti, pubblicato numerosi e prestigiosi testi sul barocco; è il direttore del “Centro Studi sull’immagine e la Cultura di Roma”; è ideatore ed artefice della “rete del barocco” costituita da una serie di “centri di studio sul barocco” distribuiti sul territorio nazionale.
Il testo “Il sistema delle residenze nobiliari nell’Italia meridionale” accoglie un capitolo (scritto dalla dr.ssa Isabella di Liddo) dedicato al “Palazzo” Fiori di Bisceglie.
Il casino Fiori, secondo lo studio della di Liddo, è attribuibile al Vaccaro (importante architetto del ‘700)che lo avrebbe ideato in analogia ad un suo stesso progetto incompiuto, quello del “gran palazzo del principe di Tarsia a Napoli” diventato noto grazie ad una tela del Seson.
La Villa ripropone un barocco tipico dell’area di origine della famiglia Fiori (Sorrento), e trova, per i temi architettonici che propone, analogie con le ville vesuviane distribuite lungo il “ Miglio d’oro”.

Programma dell'incontro:

- Introduzione a cura della prof.ssa Mimma Pasculli Ferrara - Storia dell'arte comparata dei Paesi Europei e Storia dell'arte regionale - Università degli studi di Bari.

- Interverranno: Dott.ssa Isabella Di Liddo - Storia dell'arte Moderna - Università degli studi di Bari;
Arch. Francesco Del Conte - Cultore della materia in Composizione Architettonica - Politecnico di Bari - Brevi note sulle ville vesuviane.

- Conclusioni: Dott. Gennaro Papagni - Appassionato del palazzo Fiori.